Problemi Relazionali - Psicoterapeuta Cozzetto

PROBLEMI RELAZIONALI
Come scrisse Aristotele, “L’uomo è un animale sociale”.
Secondo l’A.T., tutti noi abbiamo bisogno di essere amati, visti, incoraggiati. L’uomo è affamato di affetto e riconoscimenti, a qualunque età, e la qualità delle relazioni è importante per il nostro benessere. Le relazioni, a partire dall’infanzia, non si limitano ai legami familiari, ma si estendono agli amici, ai compagni di classe, ai conoscenti, al partner, ai colleghi. La qualità di queste relazioni influenzano, pertanto, la qualità della nostra vita.Da queste relazioni (e transazioni) si struttura l’idea che abbiamo di noi, degli altri e del mondo in generale, si strutturano i tre Stati dell’Io e si scrive e definisce il copione. Seguendo queste convinzioni, funzionali o disfunzionali, da grandi ci leghiamo a persone che riteniamo copionalmente più affini a noi.

I problemi relazionali si innescano quando, spinti da bisogni inconsci e infantili, reiteriamo, con il partner, con i familiari, con gli amici e i colleghi, comportamenti inadeguati alle relazioni adulte, nell’illusione inconscia di soddisfare i bisogni infantili non corrisposti. Essendo tali modalità inconsce, non solo non siamo in grado di accorgerci di come agiamo ma le ripetiamo in diverse situazioni e relazioni, commettendo gli stessi errori che causano sofferenza senza avere consapevolezza del proprio contributo attivo. Inconsciamente si cerca nell’altro la soddisfazione di bisogni profondi e importanti ma infantili, e si rigetta su quest’ultimo la responsabilità del proprio malessere.

Queste dinamiche vennero spiegate da Berne con la teoria dei giochi psicologici. Questi si attivano e si agiscono in tutte le relazioni importanti per l’individuo, soprattutto nella relazione col partner, causando sofferenza e disagio ad entrambi.

In una coppia, la classica situazione che si presenta è l'esternazione di accuse reciproche circa le mancanze reciproche. Si assegna esclusivamente all'altro il potere del nostro benessere, e, di conseguenza, la colpa del nostro malessere. Normalmente può accadere che i rapporti comportino fatica di gestione, ma la sofferenza e l’escalation patologica sono dovuti a vari fattori, tra cui: difficoltà a comunicare, rancori per l’incapacità dell’altro, aspettative immature e irraggiungibili.

Quando la comunicazione e l’interazione diventano frustranti e disfunzionali diventa utile l'intervento di uno specialista, un esperto capace di individuare e correggere i comportamenti disfunzionali e di svelare i giochi.

Attraverso la psicoterapia è possibile prendere consapevolezza delle modalità con cui inconsciamente agiamo e sperimentare nuove modalità più adattive che ci permettano di costruire relazioni sane e nutrienti. La coppia impara ad aver maggiore consapevolezza dei propri bisogni e del modo più corretto per esprimerli all'altro. E se s'impara a comunicare nella coppia, sarà più facile comunicare con figli, genitori, amici e colleghi.